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"Casco d'oro" è il primo album della cantante italiana Caterina Caselli, pubblicato dalla casa discografica CGD nel 1966.
Questo LP fu anticipato dal grande successo della ancora sconosciuta Caterina Caselli al Festival di Sanremo 1966 con il brano "Nessuno mi può giudicare", in abbinamento con il cantante statunitense Gene Pitney.
Non tutti sanno che la canzone era nata all'interno del Clan Celentano ad opera di Miki Del Prete, Luciano Beretta, Daniele Pace e Mario Panzeri ed era la canzone che Adriano Celentano avrebbe dovuto portare al Festival di Sanremo 1966; dal momento che poi Adriano decise di presentarsi al Festival con "Il ragazzo della via Gluck", l'altra canzone venne assegnata a Caterina Caselli.
Da questo LP furono tratti i singoli "L'uomo d'oro/Perdono", contenente i brani presentati rispettivamente a "Un disco per l'estate" e "Festivalbar", e "Cento giorni/Tutto nero", il cui brano sul lato B è una cover di "Paint It Black" dei Rolling Stones.
Gli arrangiamenti e la direzione d'orchestra furono curati da Franco Monaldi, tranne la canzone "I Believe to My Soul" con arrangiamenti e direzione d'orchestra a cura di Willy Brezza.


ELENCO DELLE TRACCE:
01 - Cento Giorni
02 - Kicks
03 - Puoi Farmi Piangere (I Put A Spell On You)
04 - I Believe To My Soul
05 - Oh No
06 - Nessuno Mi Puo Giudicare
07 - Tutto Nero (Paint It, Black)
08 - Perdono
09 - E' La Pioggia Che Va (Remember The Rain)
10 - Come Mai.flac
11 - Cantastorie
12 - L'Uomo D'Oro