07-04-2024, 11:35:52
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 07-04-2024, 12:59:58 da un_ottico1965.)
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TRAMA:
La storia tratta delle avventure della piccola Pollon, unica figlia del dio Apollo, che vive con suo padre e tutte le altre divinità sul monte Olimpo,
ma rappresentato come un posto simile alla Terra dei giorni nostri, con televisione, supermercati ecc.
Si possono osservare sostanzialmente tre periodi:
Nei primi episodi, Pollon è molto impacciata e la curiosità che le provoca lo stare a contatto con gli altri dei, fa cacciare la ragazzina in un sacco di guai.
In seguito sembra maturare e fornire reali soluzioni ai problemi che affliggono i suoi comprimari.
Lei desidera sopra ogni cosa di poter a tutti gli effetti diventare una grande dea:
a tale scopo suo nonno Zeus decide che ogni buona azione di Pollon debba essere ricompensata con una moneta che andrà a riempire un magico salvadanaio.
Insieme ad Eros, il giovane dio dell'amore e suo inseparabile compagno di disavventure, Pollon va dunque alla ricerca di persone da aiutare,
imbattendosi appunto nei protagonisti dei miti greci rivisitati in chiave moderna e fantastica.
Ad aiutarla lungo il suo cammino trova anche la Dea delle dee, che la incoraggia e la salva da brutte situazioni, come un angelo custode,
regalandole un fermaglio col quale contattarla e usare il Miracolo Bon Bon, un amuleto dai poteri magici.
Le situazioni in cui si viene a trovare traggono spunto dalla mitologia della Grecia classica, con chiari riferimenti alla cultura giapponese, spesso mutando anche la più triste tragedia in chiave umoristica.
Durante lo svolgimento della storia vengono presentati di volta in volta gli dei dell'Olimpo, gli eroi e i miti a loro legati:
essi compaiono allo spettatore come esseri tutt'altro che divini, fallibili e dediti al vizio e soggetti alle debolezze umane, proiettando sempre le situazioni da un punto di vista umoristico.
Come ultima fatica per diventare dea, Pollon salva la Terra dai mali usciti dal vaso di Pandora:
grazie alla speranza, che era rimasta in fondo al mitico vaso dei demoni, la bambina riesce a imprigionare di nuovo i mostri e scopre che la Dea delle dee era proprio la Dea della Speranza.
Come segno di riconoscenza per gli sforzi di Pollon, la dea le cede il titolo.